Al via la 69esima edizione del Festival di Cannes

Al via dall’11 al 22 maggio con un programma intenso e ricco di star la 69.ma edizione del Festival di Cannes. Tra i film fuori concorso Woody Allen che aprirà il festival con il suo Café Society, Big Friendly Giant di Steven Spielberg, e poi Jodie Foster (come regista) che sarà la prima star a comparire al Festival insieme a George Clooney e a Julia Roberts. Presenti anche Ryan Gosling e Russell Crowe per The Nice Guys di Shane Black. E ancora Sean Penn, Almodovar, Loach, Dardenne e Nichols, il ritorno di Paul Verhoeven, Park Chan-Wook, Brillante Mendoza e Nicolas Winding Refn con The Neon God, “un horror cannibalico sul mondo delle top model”, Mungiu, Viggo Mortensen in Captain Fantastic già passato al Sundance. Quattro i film francesi, Mal de pierres di Nicole Garcia con Marion Cotillard e Louis Garrel, Personal Shopper di Assayas, Ma Loute di Bruno Dumont, con Fabrice Luchini, Juliette Binoche e Valeria Bruni-Tedeschi, Rester vertical di Alain Guiraudie.

Nessun italiano in concorso ma l’Italia, con il progetto del collettivo artistico NONE dal titolo Universo Elegante, celebrerà la storia del nostro Cinema attraverso alcune delle sue icone e scene più memorabili, con oltre 7500 nastri di tessuto bianco sospesi dall’alto in un flusso di immagini e luci in continuo movimento.
Il progetto realizzato con il contributo della Direzione Generale Cinema e coordinato da Luce Cinecittà con la collaborazione dell’Anica, Ministero dello Sviluppo Economico ed Ice– si ispira alla Teoria delle Stringhe, secondo la quale l’Universo non sarebbe composto semplicemente da atomi bensì da filamenti di energia simili a nastri, un universo visivo le cui stringhe non sono altro che… le pellicole dei film.

Fin dall’ingresso del Padiglione, il visitatore verrà travolto da un flusso di immagini illuminate dalla luce e si troverà avvolto da un’installazione cinetica che regalerà allo spettatore un’esperienza immersiva nelle più celebri ed eleganti sequenze della nostra Storia del Cinema: da Respiro di Crialese in omaggio alla giurata del festival Valeria Golino alla struggente Anna Magnani in Roma città aperta a Sofia Loren in Una giornata particolare; dai Premi Oscar Tornatore e Salvatores, agli Orsi d’Oro di Cesare deve morire e Fuocoammare, alle Meraviglie di Alice Rohrwacher a film che a Cannes si imposero come L’avventura di Antonioni o La dolce vita di Fellini, passando dalla commedia “all’italiana” specchio di caratteri universali: Scola, Monicelli, Risi. E ancora celebri pellicole di autori come Visconti, Bertolucci, Zurlini, Leone, Pietro Marcello, Paolo Genovese, Laura Morante
Un elegante biglietto da visita del made in Italy per tutti gli operatori del cinema internazionale, con la presenza di partner prestigiosi quali Rai Cinema, APT, La bussola del cinema, Centro Nazionale del Cortometraggio, Centro Sperimentale di Cinematografia, Cinecittà Studios, Doc.it, Festa del cinema di Roma, Fondazione Ente dello Spettacolo e Cineconomy, Venice Days – Giornate degli Autori, Italian Film Commissions, Creative Europe Desk Italy MEDIA, MIA, UNEFA….

Il film dichiusura del Festival sarà l’opera stessa vincitrice della Palma d’oro – spiegano il presidente Pierre Lescure e il delegato generale Thierry Frémaux – e grazie ai nuovi accordi presi con Canal+ ci sarà un numero un po’ più elevato di proiezioni. “E’ il luogo del cinema ma è anche il luogo dove tradizionalmente si scrive di cinema e oggi, con l’arrivo dei blog e dei nuovi media, questo è più vero che mai e vogliamo mantenere la tradizione e agevolarla il più possibile, perché i film ne traggano maggior vantaggio possibile”. Non ci sono film arabi in concorso “Noi non facciamo molta differenza tra i film in concorso o quelli fuori concorso. Se sono nella selezione vuol dire che ufficialmente il Festival li ha apprezzati. Ad ogni modo non abbiamo subito nessun genere di influenza nel corso della selezione. Stiamo facendo di tutto per riuscire a bilanciare la necessità di un piano di sicurezza forte e quella di mantenere l’atmosfera di libertà e divertimento che ci deve essere in un Festival

Unico film italiano in Un Certain Regard, sezione della selezione ufficiale del festival presieduta dall’attrice svizzera Marthe Keller, Pericle il nero di Stefano Mordini con Riccardo Scamarcio. Il film prodotto da Buena Onda in collaborazione con Rai Cinema e realizzato con il sostegno della direzione generale Cinema, narra le vicende dell’omonimo romanzo di Giuseppe Ferrandino in uscita nelle sale italiane il 12 maggio.

Nella sezione dei Corti in corsa per la Palma d’oro Il Silenzio dei registi iraniani Farnoosh Samadi Foroshani e Ali Asgari, prodotto dalla italiana Kino produzioni mentre per Cinéfondation troviamo La Santa che Dorme di Laura Samani, prodotto del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Anche L’ultima spiaggia di Thanos Anastopoulos e Davide Del Degan, un documentario italo – greco -francese sarà al Festival tra le proiezioni speciali, in collaborazione con Rai Cinema con il supporto di Friuli Venezia Giulia Film Commission. Una riflessione sui confini, le identità, le generazioni.

Valeria Golino sarà tra gli 8 membri che affiancheranno il presidente George Miller nella giuria del 69esimo Festival di Cannes mentre Gianfranco Rosi sarà Presidente di giuria del premio L’Oeil d’or, riservato al miglior documentario presentato in tutte le sezioni del festival.

Due le opere di interesse culturale prodotte grazie al fondo bilaterale per lo sviluppo di coproduzione di opere cinematografiche italo- francesi : I Tempi Felici verranno Presto di Alessandro Comodin, nella selezione della 55esima edizione  della Semaine de la Critique, realizzato con il sostegno della direzione Cinema agli Under35 e Fiore di Claudio Giovannesi che, insieme a Marco Bellocchio con Fai Bei Sogni e Paolo Virzì con La Pazza Gioia, è in concorso nella 48.esima edizione della Quinzaine des Réalisateurs, tutti e tre film di interesse culturale con contributo in collaborazione con Rai Cinema, presenza molto rilevante con ben sette titoli distribuiti nelle varie sezioni del Festival.

Nella sezione Cannes Classic anche Mario Bava tra le proiezioni speciali con Terrore nello spazio del 1965 che sarà presentato da Fulvio Lucisano e dalla CSC Cineteca Nazionale che lo ha restaurato e ricolorato sotto la supervisione dello stesso regista; Signore & Signori di Pietro Germi 50 anni  dopo il Grand Prix vinto nel 1966. La versione restaurata del film, realizzata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata, sarà presentata dalla Cineteca di Bologna, Istituto Luce Cinecittà e DEAR International. Nove inoltre i documentari sul cinema presenti nella sezione tra cui The Family Whistle di Michele Russo dedicato alla famiglia Coppola.

Trai 20 produttori emergenti europei selezionati dall’ European Film Promotion (EFP) nell’ambito di Producers on The Move per l’Italia a Cannes ci sarà Emanuele Nespeca, uno dei produttori del film Banat – Il viaggio diretto da Adriano Valerio,della Solaria Film e Movimento Film. L’iniziativa  coordinata per l’Italia da IstitutoLuce Cinecittà  consente di prendere parte a una serie di incontri professionali strategici e di mercato, durante il Festival di Cannes, nei giorni fra il 14 e il 18 maggio.

Per ulteriori informazioni sugli eventi ed il programma: www.festival-cannes.com

(dalla DG Cinema)

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