15° Bif&St: dal 16 marzo: apre Haynes, chiude Vicario

Arriveranno a Bari, subito dopo l’anteprima nel Concorso della Berlinale i due film italiani in gara: Another End di Piero Messina e Gloria! di Margherita Vicario saranno infatti fra le 8 anteprime internazionali del Bif&st-BariInternational Film&tvFestival, che si aprirà il prossimo 16 marzo (con May December di Todd Haynes, candidato all’Oscar e interpretato da Julianne Moore e Natalie Portman, uscirà in Italia con Lucky Red), e si chiuderà il 23 marzo, proprio con l’opera prima della Vicario.

Berenice Bejo, protagonista del film di Messina assieme a Gael Garcia Bernal, la ritroviamo anche in uno dei 12 film in Concorso nel Panorama internazionale: il francese Sous le tapis di Camille Japy dove l’attrice francese sarà affiancata da Ariane Ascaride. Sarà proiettato il 18 marzo, assieme a Gondola di Veit Helmer (Germania/Georgia).
Di co-produzione italiana (con la Svizzera) è Body Odyssey di Grazia Tricarico, penultimo film interpretato da Julian Sands prima della sua tragica scomparsa: sarà proiettato il 20 marzo assieme a Natasha’s Dance di Jos Stelling (Paesi Bassi/Germania). Altro italiano in gara è Fabrizio Nardocci con La tartaruga con Nello Mascia, Antonello Fassari e Anna Ferruzzo, al festival il 20 marzo con  Stella. Ein leben di Kilian Riedhof (Germania/Austria) con Paula Beer, una delle più popolari giovani attrici tedesche in grande ascesa professionale.

E ancora, il 17 marzo: il francese Je verrai toujours vos visages di Jeanne Herry con Leïla Bekhti, Élodie Bouchez e Miou-Miou, e Retour en Alexandrie di Tamer Ruggli con Fanny Ardant e Nadine Labaki (Francia/Svizzera/Egitto). Il 19: Calladita di Miguel Faus presentato da Steven Soderbergh, con Ariadna Gil (Spagna) e The G di Karl R. Hearne con Dale Dickey (Canada). Il 21: El salto di Benito Zambrano (Spagna/Francia) e Baltimore di Christine Molloye Joe Lawlor(Irlanda/Gran Bretagna).

Ad assegnare i tre premi al Miglior Regista, Miglior Attrice e Miglior Attore protagonisti, la giuria composta dai critici Maurizio Porro (presidente), Fabio Ferzetti e Federico Pontiggia, dalla produttrice Elisabetta Olmi e dall’attrice Iris Peynado.

Sarà invece una giuria del pubblico composta da 24 spettatori e presieduta dalla produttrice Donatella Palermo a valutare gli 8 i film italiani in anteprima mondiale (tranne uno in anteprima nazionale) che concorreranno in ItaliaFilmFest/Nuovo cinema italiano

Sono: La seconda vita di Vito Palmieri con Marianna Fontana; Zamora di Neri Marcorè con Alberto Paradossi, Marta Gastini e lo stesso Marcorè; La casa di Ninetta, scritto e diretto da Lina Sastri che lo interpreta con Maria Pia Calzone e Angela Pagano; Sottocoperta di Simona Cocozza con Antonio Folletto e Maria Pia Calzone; Gli agnelli possono pascolare in pace di Beppe Cino con Maria Grazia Cucinotta e Massimo Venturiello; Lola Blue di Eleonora Grilli con Cinzia Cordella; Animali randagi di Maria Tilli con Giacomo Ferrara, Andrea Lattanzi, Ivan Franek e Agnese Claisse; e infine Il mio posto è qui di Cristiano Bortone e Daniela Porto con Ludovica Martino e Marco Leonardi.

9 i documentari in anteprima assoluta che saranno presentati all’interno della sezione non competitiva ItaliaFilmFest/Doc: Kalavría di Cristina Mantis; Pretendo l’inferno di Eugenio Ercolani (su Luc Merenda); Flora di Martina De Polo; C’era una volta il Derby Club di Marco Spagnoli; Eleonora Abbagnato. Una stella che danza di Irish Braschi; La canzone di Aida di Giovanni Princigalli, dedicato al grande sociologo Franco Cassano; E tu slegalo di Maurizio Sciarra (su Franco Basaglia); Approdi di Lorenzo Scaraggi; Pattini e acciaio di Rossella De Venuto. Sono previsti anche due cortometraggi: Coupon. Il film della felicità di Agostino Ferrente e Holocauste di Giovanni Princigalli.

Il festival rende omaggio a Marchio Bellocchio con un programma dal titolo La storia, la memoria. Tributo a Marco Bellocchio, in cui saranno presentati 16 film del regista, che interverrà Sono 16 i film prescelti fra i suoi dal grande regista Marco Bellocchio che per raccontare al pubblico il suo lavoro di sceneggiatore, regista, produttore.

Due gli eventi speciali ospitati dal Teatro Petruzzelli: in onore dello storico presidente del Bif&st, Ettore Scola, vi sarà la presentazione del documentario di Cinzia Lo Fazio Tutte le cose che restano. Lo Studio E. L. a Cinecittà, dove E. sta per Ettore e L. per il suo storico scenografo Luciano (Ricceri); e il doc Il ritorno di Maciste di Maurizio Sciarra, ex presidente della Fondazione Apulia Film Commission, con Giuseppe Abbagnale e Steve Della Casa.

Tre gli eventi speciali previsti al Piccinni: N.E.E.T. di Andrea Biglione con, fra gli altri, Caterina Murino, Fabrizio Biggio, Pietro de Silva e Mietta sulla reintroduzione proposta dal governo della leva obbligatoria per un milione di giovani under 30 che non studiano, non lavorano e non cercano lavoro; Bangarang di Giulio Mastromauro girato fra i bambini di Taranto che ospita dagli anni Sessanta la più grande acciaieria d’Europa che ora rischiala chiusura; e in anteprima mondiale W Wolinski di Mauro Cappelloni, una commedia satirica ma soprattutto un omaggio a George Wolinski, forse il più noto dei disegnatori satirici uccisi nell’attentato compiuto nel 2015 nella redazione parigina di “Charlie Hebdo”.

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