ROMA – Ha inizio oggi, lunedì 9 ottobre, la nona edizione del MIA – Mercato Internazionale dell’Audiovisivo, in programma fino a venerdì nelle sue storiche sedi di Palazzo Barberini e del Cinema Barberini. La Direttrice Gaia Tridente ha annunciato “tante novità”, tra cui lo spazio MIA Tech Pavilion che ospiterà showcase e masterclass dedicati a nuovi contenuti digitali ed esperienze immersive grazie alla partnership con STS ed EDI Effetti Digitali.
2300 gli accreditati attesi al MIA 2023 da oltre 63 paesi del mondo, “numeri che attestano l’interesse” prosegue Tridente confermando l’assenza dei player dell’industria audiovisiva israeliana a causa dei recenti fatti di cronaca: “A loro il nostro saluto e la nostra gratitudine per aver scelto il MIA per presentare alcune opere e speriamo di incontrarci presto in un contesto di pace e sicurezza per tutti”.
La nona edizione propone oltre 80 eventi tra panel e incontri, keynote e interviste e masterclass, 5 content showcase – da quest’anno tutti internazionali, 4 pitching forum, 50 market screening e 11 presentazioni di film ancora in progress. E ancora, 9 premi, 5 esperienze immersive in realtà virtuale, una sala tech dotata di uno schermo LED curvo Absen Cinema passo 2.5 di 8 metri per 4 e di un tappeto sensoriale per le demo di virtual production, 2 live podcast. 121 i progetti selezionati che saranno presentati tra Co-Production Market & Pitching Forum e Content Showcase, con titoli in sviluppo e work in progress, provenienti da ben 47 paesi.
“Fondamentale è il confronto con l’industria internazionale”, ha dichiarato in conferenza stampa Chiara Sbarigia, presidente APA e Cinecittà. “Alcuni paesi sono più avanti e possiamo capire tante cose, spero che il MIA mantenga la sua funzione predittiva”. E prosegue: “avevamo immaginato il MIA come un luogo dove far convergere lentamente tutte le esperienze diverse nel settore”.
Per Francesco Rutelli, presidente ANICA, “ne va degli interessi del nostro paese e della capacità di produrre in tempi molto difficili, collaborando con tanti paesi che guardano ai nostri imprenditori e creativi per prodotti che parlino al mondo”.
Presente anche il Direttore Centrale di Marketing e Innovazione ICE, agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, Luca di Persio. Al MIA 2023 saranno presentati i dati del primo studio congiunto ANICA e APA supportato da ICE, “che per la prima volta fa convergere dati sulla circolazione estera di film e delle serie nazionali”. La ricerca è stata promossa nel 2022 da ANICA, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca e Media e con il supporto della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. I dati e le evidenze quantitative sono stati presentati già in 2 appuntamenti nell’ultimo trimestre del 2022. La nuova elaborazione, di natura qualitativa, approfondisce alcune caratteristiche del segmento della distribuzione estera dei film di origine italiana con l’obiettivo di analizzare il quadro competitivo in cui operano le imprese nazionali e individuare gli elementi di forza e/o di debolezza che caratterizzano il comparto international sales.
Tra gli appuntamenti anticipati anche il panel dedicato al Fondo Lazio Cinema International della Regione Lazio. Lorenza Lei, responsabile della struttura autonoma Cinema, ha portato i saluti del presidente Francesco Rocca e ha dichiarato: “è un momento importante perché c’è la volontà di vedere il mercato internazionale come opportunità per il nostro mercato”.
L’edizione del MIA di quest’anno porta a compimento un processo di maturazione sviluppatosi nel corso degli anni che ha garantito al mercato una crescita continua e il riconoscimento internazionale da parte di tutta l’industria audiovisiva.
Tra le opere italiane presentate nei content showcase del MIA 2023, troviamo Sono ancora vivo, con la regia di Roberto Saviano, un progetto di animazione tratto dal suo graphic novel autobiografico. Sempre tra i progetti di animazione anche il lungometraggio Fiammetta con la sceneggiatura di Enzo D’Alò, sulla storia di Fiammetta e Boccaccio. In ambito Doc, l’esordio alla regia dell’attrice Kasja Smutniak con Walls dedicato alla drammatica questioni dei migranti al confine tra Polonia e Bielorussia. Per i Drama, Miss Fallaci, prima serie originale di Paramount+ per l’Italia prodotta da Minerva Pictures e Paramount Television International Studios, in associazione con RedString Pictures,che vede Miriam Leone come protagonista nei panni della giovane Oriana Fallaci; e ancora Fireworks di Susanna Nicchiarelli prodotta da Fandango e Rai Fiction. Tra i film Per amore di una donna di Guido Chiesa prodotto da Colorado Film Production e Vivo film con Rai Cinema.
fonte: @cinecittà