NuovoImaie: il futuro della produzione costruito dagli artisti

Il NuovoImaie, Istituto Mutualistico che tutela i diritti degli Artisti Interpreti o Esecutori, ha messo online il bando per la selezione di progetti cinematografici con la partecipazione produttiva di Banca Generali s.p.a. attraverso il tax credit esterno. Si tratta di ArtistInPrimaFila, progetto che punta ad incentivare gli investimenti nella produzione del cinema italiano.

Il bando, che scadrà il prossimo 10 aprile 2015, prevede lo stanziamento di un primo e complessivo investimento di € 2.500.000,00 a incentivo di progetti cinematografici italiani da parte d’investitori esterni alla filiera cinematografica, attraverso gli strumenti di finanziamento del cosiddetto “tax credit esterno” (il tax credit o credito d’imposta esterno prevede la possibilità per investitori esterni al settore cinematografico di compensare i debiti fiscali con il credito maturato a seguito di un investimento effettuato nel settore cinematografico).  La commissione preposta alla selezione delle opere cinematografiche che si aggiudicheranno il bando, sarà costituita da tre tecnici esterni: Francesco Bruni, Guido De Laurentiis, Franco Montini e da tre attori nominati dagli Organi Collegiali dell’Istituto.

Alla conferenza di presentazione del progetto hanno partecipato, oltre al Presidente Andrea Micciché, anche Maria Grazia Cucinotta e Nicolas Vaporidis: “Gli attori associati – ha spiegato il presidente – fanno la scelta coraggiosa di mettere da parte le proprie risorse a favore della produzione, perché sono consapevoli che questo contribuirà a innescare un circolo virtuoso: più il prodotto recupera, più possono essere realizzati prodotti audiovisivi che altrimenti non potrebbero andare in porto. Rispetto al tax credit tradizionale il bando prevede che la somma venga restituita al cento per cento. Se vengono messi in produzione quattrocentomila euro sono quelli che devono tornare. Non c’è insomma il ‘trucco’ del 40%. Rischiamo tutti ma questo vincolo permette un recupero immediato. Non escludiamo presenza di altri tax-credit accanto al nostro ma accettando di co-operare allo stesso film è dato da contratto che si mettono in coda a noi per il recupero”.

“Mi sento di dire – commenta Vaporidis – che stiamo facendo meglio del governo. Va bene lamentarsi e reclamare i propri diritti ma noi costruiamo il nostro futuro con le nostre forze. Insieme a Medusa e Fandango tra qualche anno ci sarà anche l’Imaie che darà spazio agli esordienti o a coloro che sono assenti dalle scene da troppo tempo a causa di dinamiche di mercato che non condividiamo”.   “Invito anche a un impegno sulla distribuzione – chiosa Maria Grazia Cucinotta – perché possiamo fare tutti i film del mondo ma se non restano in sala siamo tagliati fuori. Basta che gli esercenti schiaccino il pulsante e noi spariamo. E chiaramente sono sempre gli indipendenti a essere tagliati fuori per primi”.   “Ci stiamo muovendo anche in questo senso – conclude il Presidente – ma prima di correre il bimbo ha bisogno di imparare a camminare. Per ora sceglieremo solo film che hanno una distribuzione certa. Poi proveremo ad impostare accordi con i circuiti giusti per garantire che il rischio di insuccesso sia minimizzato”.  Per approfondire i termini e le modalità di partecipazione al bando si può consultare la documentazione integrale pubblicata sul sito del NuovoImaie www.nuovoimaie.it.

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