Il Decreto Cultura è legge

L’approvazione definitiva da parte del Senato del decreto proposto dal Ministro dei Beni e delle Attività culturali, Dario Franceschini, introduce novità significative per il settore, a cominciare dall’ArtBonus, che prevede la deducibilità del 65% delle donazioni devolute per il restauro di beni culturali pubblici, le biblioteche e gli archivi, gli investimenti dei teatri pubblici e delle fondazioni lirico sinfoniche, fino a arrivare alle agevolazioni fiscali per favorire la competitività del settore turistico attraverso la sua digitalizzazione e la ristrutturazione e riqualificazione degli alberghi. Tra le maggiori innovazioni le misure per Pompei, la Reggia di Caserta, il recupero delle periferie, le semplificazioni amministrative in campo turistico, le foto libere nei musei, il riesame dei pareri delle soprintendenze, la Capitale italiana della Cultura. Per il cinema lo stanziamento per le agevolazioni fiscali al e cinema e agli audiovisivi è aumentato di 5 milioni di euro e passa da 110 a 115 milioni.

“Grazie al positivo contributo di deputati e senatori – ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali, Dario Franceschini – il decreto Cultura e Turismo è ora legge, con alcune migliorie significative al testo originale frutto del dibattito parlamentare. Finalmente anche in Italia ci sono strumenti fiscali adeguati per sostenere la cultura e rilanciare il turismo. Questa legge abbatte due barriere: quella del rapporto tra pubblico e privato e quella della separazione tra la tutela e la valorizzazione che per troppo tempo hanno monopolizzato il dibattito italiano. Adesso non ci sono più scuse: veniamo da anni di tagli, è arrivato il momento di investire”.

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