Premiati dall’ANAC alla Camera dei Deputati come esercenti italiani più coraggiosi la Sala Odissea di Cagliari e il cineclub Cinema Garibaldi di Scarperia nel Mugello (Firenze), alla presenza del Vice-Presidente della Camera, on. Giorgio Mulè e del regista Pupi Avati.
Si è tenuta a Roma, nella Sala Regina della Camera dei Deputati in Piazza Montecitorio, organizzata dall’ANAC – Associazione Nazionale Autori Cinematografici, la nona edizione del Premio Carlo Lizzani, che premia ogni anno l’esercente italiano più coraggioso. Ad aprire l’evento, l’on. Giorgio Mulè, Vice-Presidente della Camera dei Deputati, che ha dichiarato: “sapete meglio di me che molti dei film più belli sono difficili da trovare nelle sale ed è giusto premiare chi porta avanti questa passione, perché proiettare pellicole di nicchia è una passione, non un business”.
Due gli esercenti premiati, nelle categorie Cinema a carattere imprenditoriale e Cineclub – Associazioni culturali.
Per la categoria Cinema a carattere imprenditoriale il Premio Carlo Lizzani 2023 consegnato dall’on Mulè va a Stefania e Tiziana Medda e Alessando Murtas della Sala Odissea (Cagliari) per aver superato caparbiamente i momenti più difficili delle chiusure degli anni 2020 e 2021, in una Regione dove il numero delle sale è sempre più ridotto ed essere diventato il punto di riferimento del pubblico, grazie a una programmazione di qualità, che si avvale anche della consulenza degli autori. Per dedicare spazi significativi anche alla visione di film in lingua originale e alla formazione del giovane pubblico, contribuendo alla diffusione della cultura cinematografica, in particolare tra le nuove generazioni.
Per la categoria Cineclub – Associazioni culturali il Premio Carlo Lizzani 2023, consegnato dal regista Pupi Avati va a Marco Bogani del Cinema Garibaldi di Scarperia nel Mugello (Firenze) per le sue caratteristiche uniche, a partire dal territorio, vasto e spopolato, nel quale si trova, fino alla natura delle risorse che ne hanno determinato la riapertura nel 2001, derivanti dagli “oneri compensativi” per il passaggio dell’Alta Velocità; ma ancor più per la gestione collettiva appassionata e coraggiosa, di otto giovani under-29 , che cercano, di continuo, soluzioni originali per richiamare il pubblico in sala, come “il biglietto sospeso” (un biglietto omaggio lasciato alla cassa per i nuovi avventori) e, soprattutto, per una programmazione intelligente orientata prevalentemente verso il cinema italiano di qualità, che ne esprima anche l’anima più indipendente.
I due esercenti vincitori saranno presenti l’8 settembre 2023 alla Mostra del cinema di Venezia per assegnare il Premio Carlo Lizzani – Film per la miglior opera italiana. Da nove anni, insieme a Flaminia e Francesco Lizzani, l’ANAC organizza il Premio Carlo Lizzani all’esercente italiano più coraggioso che nel corso dell’anno abbia valorizzato il cinema italiano d’autore con un’intensa e convinta attività promozionale. Il Premio è uno dei riconoscimenti collaterali della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ed è l’unico al mondo dedicato da un festival al prezioso lavoro dell’esercente cinematografico. La consegna del Premio è stata preceduta dall’incontro su “Ritorno al futuro: nuove visioni per il grande schermo”, per riflettere sul futuro della visione collettiva dei film, al quale hanno partecipato Mario Lorini (Anec), Domenico Dinoia (Fice), Francesco Giraldo (Acec), Gianluca Curti (Cna), Gaetano Renda (Schermi indipendenti associati), moderati da Francesco Ranieri Martinotti (Presidente Anac).
Il Premio Carlo Lizzani è un’iniziativa organizzata con il contributo della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo MIC – Direzione generale Biblioteche e Diritto d’Autore, AUTORI VIDEOGRAMMI, Regione Lazio, Roma Lazio Film Commission, Federazione Aut Autori e con il patrocinio della Fice.