Il pubblico premia Trash e Fino a qui tutto bene

Il pubblico della 9^ edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, conclusasi sabato scorso, ha eletto i suoi vincitori. In base alle preferenze espresse all’uscita dalle sale attraverso il voto elettronico (quest’anno il festival non prevedeva una giuria), il Premio del Pubblico BNL della sezione Gala è stato attribuito a Trash del britannico Stephen Daldry  e quello di Prospettive Italia (fiction) a Fino a qui tutto bene di Roan Johnson. Sempre della sezione italiana, il pubblico ha scelto come miglior documentario Looking for Kadija di Francesco G. Raganato, girato in Eritrea, mentre gli altri due premi principali del festival sono volati fuori l’Europa: Premio del Pubblico – Cinema d’Oggi al cinese 12 Citizens di Xu Ang e Premio del Pubblico – Mondo Genere all’indiano Haider di Vishal Bhardwaj.

Il Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima – questo sì deciso da una giuria presieduta dal regista Jonathan Nossiter – è stato assegnato a Escobar: Paradise Lost di Andrea Di Stefano (presentato nella sezione Gala), quello del miglior produttore a Laura Hastings-Smith per X+Y  di Morgan Matthews (Alice nella città), con una Menzione speciale per Last Summer  di Leonardo Guerra Seràgnoli (Prospettive Italia), che ha vinto anche due premi collaterali. Il Premio DOC/IT al Miglior Documentario italiano (giuria presieduta dal produttore Federico Schiavi) è stato assegnato a Largo Baracche  di Gaetano Di Vaio e una Menzione speciale è andata a Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni.

Per quanto riguarda la sezione autonoma e parallela Alice nella città, la giuria composta da 21 ragazzi tra i 14 e i 18 anni ha assegnato il Premio come Miglior film del Concorso Young/Adult a The Road Within della regista e scrittrice americana Gren Wells, mentre il Premio speciale della Giuria è stato attribuito a Trash (il film di Daldry era presentato in collaborazione con la sezione Gala).

La nona edizione del Festival di Roma, l’ultima diretta da Marco Müller (il suo mandato triennale scade a dicembre), ha registrato 80.000 ingressi, oltre ai 24.500 di Alice nella città. Il direttore artistico uscente tornerà a insegnare all’università, in Svizzera. “Non posso che ritenere conclusa questa esperienza da cui ho imparato molto”, ha detto Müller ringraziando e salutando, “arrivederci Roma, arrivederci Italia”.

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