Coproduzioni minoritarie: online il bando da 6 milioni di euro

È stato rinnovato con un budget da 6 milioni di euro il bando Contributi Selettivi Opere Cinematografiche in regime di coproduzione o compartecipazione internazionale minoritariaAnno 2023.

Il bando concede contributi fino a 300mila euro e per il 60% dei costi ammissibili alle società di produzione italiane che partecipano ad una coproduzione internazionale come coproduttori minoritari con una quota dei diritti sull’opera non inferiore al 20% (ridotta al 10% in caso di coinvolgimento di imprese di più di due paesi). L’opera deve essere di nazionalità italiana e l’80% del contributo concesso deve essere speso su territorio italiano. Le opere eleggibili sono film di finzione, di animazione o di documentario di durata superiore a 52 minuti e destinati alla distribuzione in sala cinematografica.

Le sessioni di valutazione – due da 3 milioni di euro ciascuna si aprono dal 21 luglio al 22 settembre e dal 30 ottobre al 24 novembre 2023.

La richiesta di contributo deve essere presentata online utilizzando la piattaforma informatica DGCOL. Ulteriori informazioni su come presentare domanda sono presenti nell’apposito avviso presente sul sito istituzionale della Direzione generale Cinema e audiovisivo.

Bando minoritarie: una misura di successo

La misura, introdotta nel 2019, ha permesso la partecipazione italiana a film pluripremiati e che hanno ricevuto importanti riconoscimenti internazionali. Alla Berlinale 2022 ha trionfato Alcarràs, diretto da Carla Simon, una coproduzione Kino Produzioni (Italia 20%) e Avalon Productora Cinematográfica (Spagna 80%) che ha ottenuto un contributo di 203.000 euro dalla DGCA-MiC su Bando Coproduzioni minoritarie 2019; premio della Giuria (ex equo con Le otto montagne, di Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersch altra coproduzione italiana) a Cannes 2022 a EO di Jerzy Skolimowski, prodotto da Skopia Film (Polonia, 80%), Alien Films (Italia 20%), che ha ottenuto un contributo del valore di 150.000 euro su bando minoritarie 2020. Altri film che hanno ricevuto contributi come produzioni minoritarie italiane sono: Il Boemo, di Petr Václav (300.000 euro nel 2019) prodotto da Dugong (Italia, 26%), Mimesis Film (Repubblica Ceca, 64%), Sentimentalfilm (Slovacchia 10%); Manodopera, di Alain Ughetto (147.000 euro nel 2019) prodotto da Graffitidoc (Italia, 10,06%) assieme ad una compagine produttiva composta da Les Films du Tambour de Soie (Francia) Lux Fugit (Belgio), Nadasdy Film (Svizzera), Ocidental Filmes (Portogallo).

fonte: @italyformovies

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