David di Donatello, miglior film “Le Otto Montagne”, Bellocchio miglior regia per “Esterno notte”

Assegnati 25 premi, 4 vanno a “La Stranezza”. Miglior attrice Barbara Ronchi per “Settembre”, miglior attore Fabrizio Gifuni, premio speciale a Enrico Vanzina e Isabella Rossellini, alla carriera a Marina Cicogna

Le Otto montagne dei registi belgi Felix van Groeningen e Charlotte Vandermeersh è il miglior film della 68esima edizione dei David di Donatello premiato mercoledì sera negli Studi Lumina di Roma in diretta tv su Rai 1 con la conduzione di Carlo Conti affiancato da Matilde Gioli. Il film di amicizia a grandi altezze con gli affiatati Alessandro Borghi e Luca Marinelli conquista anche miglior fotografia, sceneggiatura non originale e suono. “Un viaggio incredibile. Perché due belgi fanno un film in Italia? Era una storia molto bella, da un libro che mi hanno mandato i produttori e ho detto: sì, lo faccio”, proclama Felix Van Groeningen. “Grazie per questa dichiarazione d’amore. Noi amiamo l’Italia”, aggiunge commuovendosi Charlotte Vandermeersh. Alessandro Borghi non ha dubbi: “Fare questo film è stato un regalo incredibile per la mia vita. Un incontro meraviglioso condividere questa cosa con mio fratello che sta qua”, aggiunge indicando Luca Marinelli, che da parte sua restituisce il merito ai registi: “Sono due anime gigantesche che ci hanno regalato quest’avventura meravigliosa”.

A conquistare quattro statuette altri due film: il super favorito della vigilia Esterno notte di Marco Bellocchio che si porta a casa regia, attore protagonista (Fabrizio Gifuni), montaggio e trucco e La stranezza di Roberto Andò che vince nelle categorie: scenografia, costumi, sceneggiatura originale e produzione. Ecco, in estrema sintesi, i principali vincitori di questa edizione premiati  stasera . Se le “Otto Montagne” conquista quattro premi, quattro ciascuno vanno anche a “Esterno Notte” e “La Stranezza”. È la settima volta in carriera per Bellocchio: “Non me l’aspettavo, dico la verità, però l’accetto” spiega. “Alla mia età si diventa saggi. L’importante è non fermarsi. Mi auguro di avere ancora tempo per fare delle cose. Sono anche moderatamente emozionato e non ringrazio molti, ma lo farò in privato”.

Migliore attore protagonista per “Esterno notte” è Fabrizio Gifuni, che per prima cosa ringrazia il regista: “Un artista immenso a cui tutto il cinema italiano deve essere grato”, per poi dedicare un pensiero a cast, troupe e all’amico Luigi Lo Cascio. E poi: “Vorrei ringraziare la mia lentezza, la mia fragilità, il gioco, la fantasia e l’immaginazione che sono l’antidoto a questi tempi così aggressivi e decadenti”.

Tutti i premiati sul sito daviddidonatello.it

 

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