LA REGIONE MARCHE RILANCIA L’AUDIOVISIVO

Il nuovo responsabile della Marche Film Commission Francesco Gesualdi delinea le strategie future per il compartoPresentato ieri (6 giugno) il programma della Marche Film Commission di fronte a una folta platea di operatori del settore, presso il Multlipex Giometti ad Ancona.L’assessore alla Cultura della Regione Marche Giorgia Latini ha fortemente voluto il rilancio della Marche Film Commission, che segna l’inizio di un “secondo tempo” per l’intero comparto.La Latini ha introdotto i lavori, sottolineando gli investimenti previsti e rassicurando gli operatori sulle risorse provenienti dai bandi POR-FESR che dal prossimo anno saranno a disposizione del settore: 16 milioni di euro da qui al 2027, riparto ora al vaglio della Commissione Europea, oltre alle risorse del bilancio gestionale che ammontano a 650.000 più 400.000 fino al 2024.

“Siamo consapevoli che le Marche costituiscono un set cinematografico ideale con le loro meraviglie paesaggistiche e vogliamo investire nell’Audiovisivo ben sapendo quanto indotto convogli questo settore per l’economia dei territori e quanto funga da moltiplicatore degli investimenti”, dice l’assessore Giorgia Latini.È stato poi presentato agli operatori del settore, il nuovo Responsabile della Marche Film Commission, Francesco Gesualdi, già Direttore Generale di Cinecittà, Presidente di Cinecittà Cinema e della Fondazione Rossellini e Segretario Generale della Regione Lazio.

Nel suo intervento Gesualdi ha parlato di un Modello Marche che con il rilancio della Film Commission completa una politica che vede nel comparto della Cultura un asset strategico per lo sviluppo della Regione Marche.“I compiti che la Marche Film Commission dovrà assolvere sono più ampi rispetto a quelli tradizionali di facilitazione e finanziamento. Abbiamo l’ambizione di assumere un nuovo ruolo di intermediazione che consisterà nel mappare le diverse fonti di finanziamento e coordinarle rispetto ai progetti in essere. Agiremo da cabina di regia per orientare gli operatori del territorio e stimolare collaborazioni, per evitare il rischio di frammentazione e dispersione di energie progettuali”, dichiara il nuovo Responsabile.

La primaria attenzione della Film Commission sarà quella di dare un concreto contributo alla crescita delle imprese marchigiane, lavorando per essere percepiti come strumento per far diventare il comparto, in tutte le sue espressioni, più solido e competitivo.La formazione, il coordinamento dei Festival, la capacità di attrarre il maggior numero di produzioni sul territorio, il legame con il Turismo, la ricerca di un solido rapporto con i privati, la messa in rete delle potenzialità del territorio in materia di professionisti del cinema, sono tra i punti di cui la Marche Film Commission si occuperà come braccio operativo dell’assessorato alla Cultura e della Fondazione Marche Cultura, che hanno espresso una chiara volontà politica di procedere allo sviluppo del settore.Una particolare attenzione, Gesualdi, l’ha dedicata all’esercizio. “Questo settore – afferma – senza le sale cinematografiche, rischia un inesorabile declino. Senza demonizzare le piattaforme, bisogna difendere con tutte le forze e la creatività possibile, il presidio culturale rappresentato dalla sala cinematografica e la Film Commission si adopererà per suggerire all’assessore come sostenere l’esercizio cinematografico. Lo farà di concerto con gli operatori e, insieme a tutte le espressioni del comparto, creerà un presidio di ascolto per condividere proposte da suggerire per l’auspicata Legge Regionale per il settore.”

Gesualdi ha concluso rilevando che “la grande partecipazione a questo evento, carica di ulteriori responsabilità tutti coloro i quali sono chiamati a dare risultati concreti. Il Modello Marche, che dovremo imporre all’attenzione del mondo della cultura, diventerà un modello di riferimento alla condizione che tutti i soggetti interessati lavorino, andando nella stessa direzione.”

La presenza dell’assessore Giorgia Latini, della dirigente del Servizio Cultura della Regione Daniela Tisi, del direttore della Fondazione Marche Cultura Ivan Antognozzi e del Responsabile della Marche Film Commission Francesco Gesualdi, testimonia la chiara volontà politica di rilanciare tutto il comparto con rinnovato entusiasmo.

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