La Rete degli Spettatori annuncia la Selezione 2015

Due giurie, una composta da critici cinematografici e una composta dai quattro maggiori Festival di ricerca italiani hanno indicato i titoli della Selezione 2015. 

Anche quest’anno la Rete degli Spettatori, in accordo con l’associazione 100autori, ha individuato i nomi di una giuria, competente e autonoma, di critici cinematografici che, dopo varie discussioni e votazioni, ha presentato una rosa di film e di documentari italiani per la Selezione 2015.

La Giuria composta da: Fulvia Caprara, giornalista e critica cinematografica de “La Stampa“; Steve Della Casa, giornalista, critico cinematografico, ideatore e autore di “Hollywood party” in onda su Radio3Michela Greco, giornalista e critica cinematografica freelance (“Leggo“, “Ciak, Cinecittà News“); Anna Maria Pasetti, giornalista e critica cinematografica de “Il Fatto Quotidiano” e Mario Sesti, giornalista e critico cinematografico, tra i curatori e ideatori del Festival del Cinema di Roma; ha selezionato 13 opere rispondenti ai seguenti requisiti: film prodotti, usciti in sala o presentati a festival da novembre 2013 a novembre 2014; film distribuiti in sala con un numero di copie non superiore alle 150; opere di qualità che si prestino a rappresentare diverse caratteristiche e identità del nostro paese; opere che per il loro valore artistico e culturale, a giudizio della commissione, meritano un ulteriore sostegno promozionale presso esercenti e spettatori.

La Selezione 2015 vede 11 film di finzione e 2 documentari: Anime nere di Francesco Munzi; Belluscone, una storia siciliana di Franco Maresco; Buoni a nulla di Gianni Di Gregorio; Fino a qui tutto bene di Roan Johnson; Incompresa di Asia Argento; Last summer di Leonardo Guerra Sèragnoli; N-capace di Eleonora Danco; La nostra terra di Giulio Manfredonia; I nostri ragazzi di Ivano De Matteo; Sarà un paese di Nicola Campiotti; Senza nessuna pietà di Michele Alhaique; La zuppa del demonio di Davide Ferrari; La scuola d’estate di Jacopo Quadri.

Alla selezione dei critici cinematografici si affianca l’opera indicata dalla giuria dei festival: FilmMaker, Festival dei Popoli, Festival di Torino e Via Emili@docfest: il documentario Sull’anarchia di Bruno Bigoni.

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