Un programma che vedrà 37 film. Tra questi trentasette titoli l’Italia è rappresentata da Claudio Cupellini con Alaska, Sergio Rubini con Dobbiamo parlare, Gabriele Mainetti con Lo chiamavano ‘jeeg robot’ e da Gianni Amelio con il documentario realizzato insieme a Cecilia Pagliarani Registro di classe – parte prima 1900-1960.
Tre le retrospettive, curate da Mario Sesti: Antonio Pietrangeli, Pablo Larrain, e la Pixar.
Tra i momenti più attesti gli incontri con grandi registi ed attori: Jude Law, Paolo Sorrentino, Todd Haynes, il duetto Wes Anderson e Donna Tartt (che parleranno del loro amore per il cinema italiano e in particolare per Fellini, Visconti e Germi), quello tra William Friedkin e Dario Argento, tra i coniugi Joel Coen e Frances Mcdormand e Carlo Verdone e Paola Cortellesi.
Il programma e tutte le informazioni al sito:
www.romacinemafest.it