VENEZIA 74: quattro italiani in gara

Sono quattro i film italiani in concorso alla 74ma Mostra di Venezia: Ella & John – The Leisure Seeker di Paolo Virzì con Helen Mirren e Donald Sutherland, Ammore e malavita dei Manetti Bros, un musical su Napoli, con un cast che va da Serena Rossi a Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Carlo Buccirosso, il drammatico Hannah di Andrea Pallaoro con Charlotte Rampling e Una famiglia di Sebastiano Riso con Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel.

I film in Concorso quest’anno sono ben 21, con grande ricambio di nomi perché 15 registi sono in gara alla Mostra per la prima volta. L’apertura è con il già annunciato Downsizing di Alexander Payne con Matt Damon e Kristen Wiig, a cavallo tra fantascienza e ecologia, potenziale candidato all’Oscar. Si continua con il documentario Human Flow firmato dal grande artista cinese Ai Weiwei sulla crisi migratoria, di produzione Germania-Usa. E poi gli attesi Mother! di Darren Aronofsky, con Jennifer Lawrence, Javier Bardem e Michelle Pfeiffer, e Suburbicon di George Clooney, che arriverà nelle sale statunitensi il 27 ottobre, con Julianne Moore e Matt Damon, basato su una vecchia sceneggiatura dei fratelli Coen, a cui Clooney ha aggiunto un sottotesto politico. The Shape of Water dell’amatissimo autore di fantasy messicano Guillermo del Toro, con l’attrice britannica Sally Hawkins e Michael Shannon,”a metà strada tra La bella e la bestia e Il mostro della laguna“, commenta Barbera. Con La VillaRobert Guédiguian, torna ancora nella natìa Marsiglia con una storia familiare. E’ un film “processuale” L’Insulte del regista di origine libanese Ziad Doueiri e processuale è anche Sandome no satsujin del giapponese Koreeda Hirokazu, riflessione sull’impossibilità di raggiungere la verità. Lean on Pete dell’inglese Andrew Haigh con Charlie Plummer e Steve Buscemi, è tratto dal romanzo di Willy Vlautin, produzione britannica in ambientazione americana.

Grande apettativa per il nuovo Abdellatif KechicheMektoub, My Love, canto uno, primo di un dittico o trittico, adattamento del romanzo di Francois Bégaudeau La blessure, la vraie, una saga con protagonista uno sceneggiatore che torna nella sua città natale. E’ un’opera prima Jusqu’à la garde di Xavier Legrand, interpretata tra gli altri da Denis Ménochet, “una maturità sorprendente dall’autore di un precedente cortometraggio candidato agli Oscar dalla Francia”. Coproduzione tra Israele, Germania, Francia e Svizzera Foxtrot di Samuel Maoz, Leone d’oro a Venezia con l’opera prima Lebanon.

E’ un musical neomelodico sulla camorra Ammore e malavita, dei Manetti Bros., uno dei quattro film italiani in Concorso. Andrea Pallaoro è il regista di Hannah, coproduzione con Belgio e Francia, con una Charlotte Rampling sempre sulla scena, “film rigoroso austero, come il precedente Medeas selezionato in Orizzonti nel 2013″, ricorda il direttore. Film corale invece, sul tema dell’utero in affitto, Una famiglia di Sebastiano Riso, regista dell’acerbo Più buio di mezzanotte.  Nel cast Micaela Ramazzotti e Patrick Bruel. Paolo Virzì concorre con il road-movie Ella & John – The Leisure seeker, ispirato al libro di Michael Zadoorian, con Helen Mirren e Donald Sutherland.

Concorso

Human Flow – Ai Weiwei
Mother! – Darren Aronofsky
Suburbicon – George Clooney
The Shape of Water – Guillermo del Toro
L’Insulte – Ziad Doueiri
La Villa – Robert Guédiguian
Lean on Pete – Andrew Haigh
Mektoub, My Love: Canto Uno – Abdellatif Kechiche
The Third Murder – Hirokazu Koreeda
Jusqu’à la garde – Xavier Legrand
Ammore e malavita – Manetti Bros.
Foxtrot – Samuel Maoz
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri – Martin McDonagh
Hannah – Andrea Pallaoro
Angels Wear White – Vivian Qu
Una famiglia – Sebastiano Riso
First Reformed – Paul Schrader
Sweet Country – Warwick Thornton
The Leisure Seeker – Paolo Virzì
Ex Libris – Frederick Wiseman

Fuori concorso – Finzione

Casa D’altri – Gianni Amelio
Michael Jackson’s Thriller – John Landis
Making of Michael Jackson’s Thriller – Jerry Kramer (1983)
Our Souls at Night – Ritesh Batra
Il Signor Rotpeter – Antonietta de Lillo
Victoria & Abdul – Stephen Frears
La mélodie – Rachid Hami
Outrage Coda – Takeshi Kitano
Loving Pablo – Fernando León de Aranoa
Zama – Lucrecia Martel
Wormwood – Errol Morris
Diva! – Francesco Patierno
Le Fidèle – Michaël R. Roskam
Il Colore Nascosto Delle Cose – Silvio Soldini
The Private Life of a Modern Woman – James Toback
Brawl in Cell Block 99 – S. Craig Zahler

Fuori concorso – Non-finzione

Cuba and the Cameraman – Jon Alpert
My Generation – David Batty
Piazza Vittorio – Abel Ferrara
The Devil and the Father – William Friedkin
This is Congo – Daniel McCabe
Ryuichi Sakamoto: Coda – Stephen Nomura Schible
Jim & Andy: The Great Beyond. The Story of Jim Carrey, Andy Kaufman and Tony Clifton – Chris Smith
Happy Winter – Giovanni Totaro

Orizzonti

Disappearance – Ali Asgari
Espèces menacées – Gilles Bourdos
The Rape of Recy Taylor – Nancy Buirski
Caniba – Lucien Castaing-Taylor, Verena Paravel
Les Bienheureux – Sofia Djama
Marvin – Anne Fontaine
Invisible – Pablo Giorgelli
Brutti e cattivi – Cosimo Gomez
The Cousin – Tzahi Grad
The Testament – Amichai Greenberg
No Date, No Signature – Vahid Jalilvand
Los verso del olvido – Alireza Khatami
La nuit où j’ai nagé – Damien Manivel, Igarashi Kohei
Krieg – Rick Ostermann
West of Sunshine – Jason Raftopoulos
Gatta Cenerentola – Alessandro Rak, Ivan Cappielo, Marino Guarneri, Dario Sansone
Under the Tree – Hafsteinn Gunnar Sigurdsson
La vita in comune – Edoardo Winspeare

Cinema nel Giardino

Manuel – Dario Albertini
Controfigura – Rä Di Martino
Woodshock – Kate Mulleavy, Laura Mulleavy
Nato a Casal di Principe – Bruno Oliviero
Suburra – La serie – Michele Placido, Andre Molaili, Guiseppe Capotondi
Tueurs – François Troukens, Jean-François Hensgens

Proiezioni speciali

La lunga strada del ritorno – Alessandro Blasetti
Barbiana ’65 La Lezione di Don Lorenzo Milani – Alessandro G. A. D’Alessandro
Levito Madre – Le Ragazze del Secolo Scorso – Concita de Gregorio, Esmeralda Calabria

Fonte: Cineuropa.org

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