Il Festival internazionale di Guadalajara (6-15 marzo) ospiterà nella sua trentesima edizione, una forte presenza italiana nell’ambito delle iniziative previste per il 2015 – Anno dell’Italia in America Latina, e grazie a un progetto realizzato da ICE Agenzia, Istituto Luce Cinecittà e ANICA con Mibact, Ministero dello Sviluppo Economico e con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri.
L’omaggio a Bernardo Bertolucci, che riceverà il Premio Mayahuel per il suo straordinario contributo al cinema mondiale e sarà oggetto di una grande retrospettiva. E quello dedicato a Bruno Bozzetto, creatore di personaggi mitici come il Signor Rossi, candidato all’Oscar nel 1991. Ma anche una panoramica di cinema italiano contemporaneo con 34 titoli tra fiction e documentario del triennio 2012-2014. In programma autori come Edoardo Winspeare, i fratelli Taviani, Daniele Vicari, Sabina Guzzanti, Marco Bellocchio, Ferzan Ozpetek, Paolo Virzì, Mario Martone, Giuseppe Tornatore e Luca Guadagnino, coinvolto anche nella giuria internazionale. Infine un’opera prima italiana parteciperà alla sezione competitiva riservata ai film con tematica GLBT.
Per Fabio Corsi dell’ICE “il Messico è un mercato strategico” e infatti l’industry sarà impegnata con stand e iniziative nel mercato di Guadalajara in collaborazione con le Film Commission, con l’associazione Doc/It e con l’Unefa. Il 10 marzo è previsto un incontro per presentare il sistema italiano di sostegno alla produzione. E l’Italia parteciperà anche al Coproduction Forum con il progetto The Whale di Andrea Pallaoro, coprodotto da Andrea Stucovitz. A sostegno dell’iniziativa si sono espressi anche Maria Giuseppina Troccoli, direttore coproduzione, distribuzione, esercizio e industrie tecniche MiBACT e Roberto Stabile, responsabile relazioni internazionali dell’Anica