Everest di Baltasar Kormákur è il film, fuori concorso, che apre mercoledì 2 settembre, la 72.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. La proiezione seguirà la cerimonia di inaugurazione, che sarà condotta dall’’attrice Elisa Sednaoui madrina delle serate di apertura e di chiusura dell’edizione 2015 del festival.
La serata di Preapertura di martedì 1° settembre alla Sala Darsena (Palazzo del Cinema) al Lido di Venezia – è tutta dedicata invece al genio immortale di Orson Welles, in occasione del centenario della sua nascita, e a due suoi capolavori veneziani di ispirazione shakespeariana eccezionalmente recuperati e restaurati : Il mercante di Venezia del 1969, film considerato perduto, e Otello del 1951.
Nella selezione ufficiale, in competizione per il Leone d’Oro con altri 21 titoli ci sono Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio, Per amor vostro di Giuseppe Gaudino, L’attesa di Piero Messina, tutti film di interesse culturale con contributo e A bigger Splash di Luca Guadagnino, co-prodotti tutti con la Francia. Fuori concorso i film di interesse culturale con contributo Non essere cattivo del regista Claudio Caligari e I ricordi del fiume opera seconda di Gianluca e Massimiliano De Serio, inclusa successivamente nella selezione ufficiale.
Gli altri italiani fuori concorso sono Gli uomini di questa città io non li conosco di Franco Maresco e L’esercito più piccolo del mondo di Gianfranco Pannone. Francesco Munzi è tra i nove giurati, guidati da Alfonso Cuarón, che assegneranno i premi di Venezia 72.
È dedicato al cinema d’autore, con le immagini di Antoine Doinel / Jean-Pierre Léaud e il primo piano dell’attrice Nastassja Kinski, il manifesto della72.ma Mostra di Venezia, ideato e realizzato per il quarto anno da Simone Massi.
Anche nella sezione Orizzonti un’opera prima realizzata con il contributo under 35 della Direzione generale Cinema, il mocumentary di Alberto Caviglia, Pecore in Erba.
Il film d’apertura della sezione sarà Un Monstruo de mil cabezas del regista messicano Rodrigo Plá, adattamento dall’omonimo romanzo della scrittrice, nonché consorte del regista, Laura Santullo.
In competizione, ancora cinema italiano con il documentario Italian Gangster di Renato De Maria e quello italo canadese di Cristina Picchi Champs des Possibles oltre al cortometraggio di Giovanni Aloi E.T.E.R.N.I.T.
L’attrice italiana Anita Caprioli è nella giuria, presieduta da Jonathan Demme, che assegnerà i premi Orizzonti.
È Saverio Costanzo, invece, a guidare i giurati che sceglieranno, tra le opere prime nelle diverse sezioni della Mostra, il Leone del Futuro– Premio Venezia Opera Prima Luigi De Laurentiis.
In Venezia Classici, selezione di documentari sul Cinema, il film di interesse culturale con contributo è Dietro gli occhiali Bianchi di Valerio Ruiz. Nella stessa selezione, anche Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola. È Francesco Patierno a presiedere la giuria di studenti di cinema che assegnerà i premi della sezione.
Per la prima volta alla Mostra di Venezia, un Leone d’oro alla carriera ha avuto quest’anno a disposizione una carte blanche per selezionare alcuni titoli rari, dimenticati o sottovalutati, per la sezione Venezia Classici: Bertrand Tavernier – Leone d’Oro alla carriera della 72. Mostra di Venezia presenterà personalmente al pubblico prima della proiezione, in veste di Guest Director della sezione VeneziaClassici, quattro capolavori da lui scelti tra i quali anche La lupa film di Alberto Lattuada del 1953 (93’,B/N) restaurato in anteprima mondiale dalla CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con Filmauro.
In Biennale College-Cinema: Blanka opera prima del regista giapponese Kohki Hasei prodotto dall’italiano Flaminio Zadra.
Per il Mercato del film e il Venice European Gap – Financing Market, nuova piattaforma per sostenere i produttori europei, alla sua seconda edizione, spazio per scambi e coproduzioni, tra i 15 progetti europei selezionati, che si sono già assicurati almeno il 70 per cento del loro finanziamento, sono presenti Daniele Vicari, Andrea De Sica e Andrea Pallaoro con tre film di interesse culturale con contributo, rispettivamente Bianco, Children of the Night e The Whale.
Una novità di quest’anno uno spazio inedito Il Cinema nel Giardino: film, incontri, visioni all’ombra del Casinò incontri-colloquio cui farà seguito un documentario. Ad ingresso libero, gratuito e senza limitazioni che non siano quelle della capienza della nuova arena all’aperto, allestita nel perimetro dei giardini del Casinò.
utori italiani e film di interesse culturale anche nelle sezioni autonome della 72esima Mostra di Venezia. Nella 30.ma Settimana Internazionale della critica,(Sic),organizzata dal Sindacato nazionale critici cinematografici italiani, presieduto da Franco Montini, in collaborazione con La Biennale di Venezia, unico italiano in concorso Banat (il viaggio) opera prima di Adriano Valerio film di interesse culturale con contributo, prima coproduzione italo macedone e Bagnoli Jungle di Antonio Capuano, film di chiusura fuori concorso. Tutti i 7 film in concorso sono in competizione per i due premi: Premio del pubblico Pietro Barzisa, in memoria del fondatore del circolo del cinema di Verona, ed insieme a tutti gli altri lungometraggi d’esordio presenti nelle sezioni competitive della Mostra, Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima Luigi de Laurentiis. Anche quest’anno Fedeora, Associazione dei Critici Cinematografici dell’Europa e del Mediterraneo, assegnerà premi collaterali al miglior film e alla migliore sceneggiatura, fotografia o interpretazione.
Viva la sposa opera seconda di Ascanio Celestini, Arianna opera prima di Carlo Lavagna, in concorso anche nella 9ª edizione del Queer Lion, premio collaterale della 72. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica per il Miglior Film con Tematiche Omosessuali & Queer Culture, e La prima luce di Vincenzo Marra sono i film di interesse culturale in concorso nella selezione ufficiale delle Giornate degli Autori. In programma dal 2 al 12 settembre, le Giornate, presiedute da Roberto Barzanti e dirette da Giorgio Gosetti. I tre italiani sono in competizione con altri 8 titoli per il Venice Days Award, giunto alla sua seconda edizione con una giuria composta da giovani cinefili europei. A presiedere la giuria del premio sarà quest’anno la Palma d’oro Laurent Cantet. Tutti i film concorreranno al Premio del Pubblico BNL mentre tutte le opere prime delle Giornate degli Autori, insieme a quelle presentate nelle altre sezioni della Mostra, concorreranno al Leone del Futuro – Premio Luigi De Laurentiis. Confermati il Label di Europa Cinemas, per il miglior film europeo, assegnato da una giuria di esercenti ed il Premio Fedeora per il miglior film e il miglior esordiente. Altro film italiano di interesse culturale tra gli eventi speciali delle Giornate è Milano 2015, opera collettiva che reinterpreta il documentario di Ermanno Olmi, Milano ’83, realizzata da tre autori Silvio Soldini, Giorgio Diritti e Walter Veltroni e da tre esordienti Cristiana Capotondi, Roberto Bolle ed Elio de Le storie tese. Ma il percorso italiano della rassegna indipendente promossa da Anac e 100autori nell’ambito della Mostra del Cinema non si ferma qui e arriva a contare un totale di nove titoli compresi i due film brevi, De Djess di Alice Rohrwacher, nono corto della collezione Miu Miu Women’s Tales promosso in collaborazione con il creative partner delle Giornate Miu Miu, e Viva Ingrid! di Alessandro Rossellini. Eugenio Barba è l’eccezionale protagonista de Il paese dove gli alberi volano di Davide Barletti & Jacopo Quadri; un giovanissimo disegnatore (Lorenzo Berghella, pescarese di appena 24 anni) debutta con la graphic story Bangland, segnalato dalla Siae come scoperta italiana dell’anno, e preceduto da Carlotta Cerquetti con la “fiaba veneziana” di Harry’s Bar mentre il progetto speciale Laguna Sud nella Remiera di Pellestrina, in fondo alla Laguna, si concluderà il giorno dopo la fine della Mostra, domenica 13 settembre, con I sogni del lago salato di Andrea Segre, presentato in accordo con il Festival del film di Locarno.
Il 9 settembre sarà consegnato a Brian De Palma il premio Jaeger – LeCoultre Glory to the Filmmaker 2015,dedicato ad una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo. A seguire, fuori concorso, il documentario De Palma di Noah Baumbach e Jake Paltrow. Il film è nato dalla frequentazione dei due registi con Brian De Palma per oltre dieci anni. Si tratta di una conversazione personale tra filmmaker, che racconta la sua carriera lunga sei decenni, la sua vita, il suo processo creativo.
Inoltre in occasione del centenario della nascita del maestro del cinema italiano Mario Monicelli (al Lido Leone d’oro alla carriera nel 1991 e Leone d’oro per La grande guerra nel 1959), la Biennale di Venezia gli rende omaggio con l’installazione Fantasmi, allestimento artistico al Palazzo del Casinò di Chiara Rapaccini, compagna di una vita, che avrà luogo in anteprima durante la 72.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (2 – 12 settembre 2015). Notizie e programma dell’edizione 2015 della Mostra nel sito internet www.labiennale.org. Ulteriori informazioni sulle sezioni autonome nei siti internet: www.sicvenezia.it, www.venice-days.com e www.queerlion.it